venerdì 1 marzo 2019

Acquaticità neonatale: quanto è importante per il bambino?

Ho sempre adorato l'acqua, fin da quando ero piccina.
Ricordo che c'era una videocassetta che spesso guardavamo in famiglia con il filmino amatoriale di mio papà che, dagli spalti della piscina comunale del nostro paese, mi riprendeva mentre facevo una delle mie prime lezioni di nuoto e in cui inesorabilmente cadevo in acqua dopo che mi avevano sistemato per bene seduta sul bordo!

Quando sono rimasta incinta di Ludovico ho deciso di iscrivermi ad un corso di acquaticità, pensando che sarebbe stato bello se il mio bambino avesse nuotato con me, anche se ancora nella mia pancia!
Non so se e quanto questo abbia influito, ma penso che il mio piccolino sia nato con l'amore per il nuoto proprio come me!

Dopo il primo vaccino, a soli tre mesi, ho iscritto Ludovico ad un corso di acquaticità neonatale.
Per tutto il suo primo anno d'età, ogni settimana ci siamo recati in piscina, dove ad attenderci c'era una vasca riscaldata e un'insegnante dolce e bravissima, Alessandra.
Con lei abbiamo imparato a rilassarci nell'acqua, a giocare, a gattonare sui tappetoni galleggianti, a scendere dallo scivolo e ad andare sott'acqua a fare le immersioni!

Da mamma ho potuto constatare quanto questo approccio con l'acqua fin dalla sua tenera età abbia portato a dei benefici non solo a livello ludico, ma anche a quello motorio.
Ludovico e i suoi amichetti hanno imparato a lasciarsi andare alle braccia della mamma, ad ondeggiare nell'acqua sospinti dal suo braccio, ad "appollaiarsi" sulla mini ciambellina 😂,
a fare dei circuiti fatti di getti, di slalom, di tubi e di tanti colori e naturalmente a farsi coccolare da quelle braccia protettive che tanto fremevano per far divertire il proprio bambino.


La parte che, però, in assoluto abbiamo amato di più sono state le immersioni e come in fretta i bimbi abbiano imparato (o semplicemente forse già lo sapevano fare dalla nascita!) a respirare e nuotare sott'acqua per andare dalle braccia di Alessandra a quelle di mamma o papà e viceversa!



Abbiamo anche fatto delle lezioni con entrambi i genitori in vasca ed è stato davvero bellissimo poter vedere quanto Ludovico fosse felice e si sentisse protetto dai suoi due riferimenti!


Alla fine del nostro corso Alessandra ha donato a ciascun bambino il diploma di pesciolino provetto, un ricordo che ci ha molto emozionato in qualità di genitori e che sicuramente un giorno farà sorridere Ludovico quando lo riguarderà!


Siamo davvero grati alla nostra insegnante, Alessandra Caimi, per il fondamentale ruolo che ha rivestito e dobbiamo riconoscere l'assoluta importanza di averla avuta al nostro fianco, in qualità di istruttrice specializzata nel nuoto neonatale, diventando per noi e per Ludovico una vera e propria "guida" in questo percorso.

Ma passiamo la parola alla nostra esperta: 

"Quanto è importante l'acquaticità neonatale?"

Secondo Alessandra il nuoto neonatale NON è un corso di nuoto, ma un percorso in cui i bebè, accompagnati da mamma e papà è sotto la guida esperta dell'istruttore, riscoprono il piacere di stare in acqua e sviluppano in modo naturale la propria autonomia acquatica.

"Di quali benefici può godere il rapporto genitore-bambino frequentando un percorso di questo genere? "

Per il genitore è prima di tutto un'occasione per vivere un rapporto privilegiato con il proprio bimbo: durante le lezioni i due impareranno a comunicare, conoscersi ed amarsi in una dimensione totalmente differente da quella abituale, rafforzando il loro legame.
L'acqua è fonte di vita e sarà per il bimbo una sorgente di stimoli per il suo sviluppo psicofisico, potrà sperimentare sensazioni e percezioni nuove, sviluppare coordinazione ed equilibrio, testare le sue abilità motorie e scoprire nuovi schemi di postura.

Nella speranza di poter iniziare una splendida avventura acquatica anche con la nostra piccola Diletta, se ancora non avete provato questo tipo di esperienza, vi invitiamo a tuffarvi nel magico mondo dell'acquaticità neonatale con i vostri cucciolotti, magari iniziando anche a, seguire il blog di Alessandra, http://www.waterwoman.it.

Un abbraccio, 
Sarah & Luciano

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