martedì 10 febbraio 2015

"My Everest": noi lottiamo al fianco di Luigi Sala e del suo progetto!

Questa settimana abbiamo voluto dedicare una piccola finestra del nostro blog ad una persona speciale, un combattente, un leone!

Il suo nome è Luigi Sala, classe '67, da Rivolta d'Adda, provincia di Cremona.


Se gli chiedete di raccontarsi in poche parole, si descrive così: 
"Non bevo, non fumo, dieta mediterranea, lavoro, casa, famiglia".

Il suo carattere forte e determinato e la voglia di farcela sopra ogni cosa sono i motivi che ci hanno spinto a voler raccontare di Luigi e del suo ambizioso progetto nel nostro blog, 
in cui di solito raccontiamo la nostra folle impresa di sposarci a Km (quasi) 0.
Non ce ne vogliano i nostri sponsor, ma oggi questa vetrina è dedicata solo a LUI!

Dipendente di una centrale termoelettrica a Cassano d'Adda, nel 2013 a Luigi viene diagnosticato un tumore al pancreas.
E' in quel momento che, realizzata la natura del male che lo ha colpito, senza abbattersi e con una grinta pazzesca, Luigi tira fuori le unghie e dà il via alla sua personale battaglia contro il cancro.
Lo fa in una maniera tutta sua, dando il nome al personale progetto che ad un tratto gli balena in mente e in cui da subito crede ciecamente: "My Everest".


Dopo aver trascorso alcuni giorni in Val d'Aosta, lo scorso agosto Luigi decide di creare un blog (www.myeverest.it) dove racconta la propria esperienza e pubblica periodicamente dei racconti sempre ricchi di speranza e voglia di vivere, uno spazio dedicato a lui e ad altri malati oncologici che stanno combattendo contro lo stesso male.
Il suo obiettivo è quello di convincere anche loro che fare cose mai tentate prima della diagnosi della malattia è comunque possibile.

La montagna è da sempre la sua più grande passione ed il suo sogno è quello di scalare le vette più alte, da qui l'ispirazione per la sua impresa: raccogliere 8.848 euro (un euro per ciascun metro di altezza della montagna più alta del mondo, il Monte Everest) per supportare la ricerca oncologica dell'Ospedale S. Raffaele di Milano, dove è tuttora in cura.

Nel caso di Luigi, l'altitudine massima raggiunta prima che gli venisse diagnosticato il tumore al pancreas, in qualità di semplice escursionista, era di 3.007 metri.
Lo scorso anno, dopo essersi sottoposto alla chemioterapia e nonostante fosse debilitato è arrivato a quota 3.082 metri. Quest'anno è riuscito a toccare i 3.585 metri.
Il suo sogno è continuare a scalare le vette più alte e per farlo ha coniato un motto da vero combattente:

 "Sperare, sognare,vivere: I hope, I dream, I live".




Le sue idee hanno avuto così successo da indurre il Comune di Rivolta d'Adda a premiarlo come cittadino dell'anno!


Il 13 gennaio 2015 Luigi conquista la prima grande vetta della sua scalata e, grazie all'affetto ed il passaparola di amici, amici di amici e amici di amici di amici, non solo raggiunge gli 8.848€ (equivalenti agli 8.848 metri dell'Everest), ma con la cifra record di 12.277 euro tocca la cima più alta in assoluto e si propone come nuovo obiettivo la scalata di un altro importantissimo traguardo: il K2!






Le iniziative intitolate a Luigi iniziano ad essere molteplici, così come le fonti che ad un tratto si accorgono della titanica impresa che sta portando avanti con fermezza e decisione e decidono di parlare di lui.
Il suo impegno e la sua costanza sono lodevoli, così come la sua ambizione!!!

Pochi giorni fa la raccolta fondi di Luigi, che dopo il primo e più grande obiettivo da raggiungere è continuata, lascia tutti a bocca aperta per i risultati sperati ma inaspettati:
si raggiungono gli 8.416 euro, corrispondenti ad altrettanti metri per arrivare quasi in cima al K2!




Una volta che la bandierina del progetto "My Everest" sarà stata lasciata anche sul K2, passeranno in rassegna altre 12 vette che superano gli 8.000 metri d'altezza, per un totale superiore a centomila metri.

Il frutto delle generose donazioni, ottenute anche grazie alla vendita di alcune magliette (realizzate ad hoc per il progetto e vendute a 10€ cad., con un guadagno vero e proprio di 4€ a t-shirt) a supporto del progetto di Luigi viene convogliato al Centro Ricerche dell'Ospedale San Raffaele di Milano che spesso lo ringrazia anche sul proprio canale social su Facebook:





Luigi Sala insieme all'Oncologo che lo ha operato, il Dott. Balzano.



Chi arrivato a questo punto della lettura si starà chiedendo come poter aiutare Luigi e la ricerca per combattere il tumore al pancreas dell'Ospedale S. Raffaele di Milano,
ecco qui sotto tutte le indicazioni necessarie per farlo:




Causale: "Progetto My Everest"



Bollettino Postale
intestato a Ospedale San Raffaele srl
su c/c n. 1012856397


Bonifico Bancario
intestato a Ospedale San Raffaele srl su banca Unicredit SPA
Codice Iban: IT03 U 02008 09432000101974276


Carta di credito
attraverso:
                                                   
        o             



Questo particolare dolore ha toccato anche noi e le nostre famiglie purtroppo e per questo ci sentiamo davvero in prima fila con Luigi a combattere e lottare insieme a lui.
Soprattutto in questo periodo in cui sappiamo che non sta ancora bene e si trova nuovamente ricoverato all'Ospedale S. Raffaele, vogliamo fare il tifo per lui e far conoscere il suo sogno!


Sei nelle nostre preghiere Luigi...
un grande abbraccio a te ed alla tua Monica,

Sarah & Luciano

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